Club Alpino Italiano CAI sezione Orbassano

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Escursionismo USCITE 2024

PROGRAMMA USCITE ESCURSIONISMO E TUTELA AMBIENTE MONTANO 2024

clicca sul link ! pieghevole escursioni 2024_3

GIOVEDI’ 7 MARZO ORE 21:00

PRESENTAZIONE PROGRAMMA 2024

SPECIAL GUEST RICHIARDONE RENATO

con il film “Tour della Cordillera Huayhuash Ande Peruviane”

Camminare per conoscere

Camminare. Prendere un sentiero, staccarsi dalla città e dal rumore, entrare nel silenzio. Camminare per osservare, per guardare la natura: un libro ancora oggi ricco di valori e profondi significati. Camminare adagio, per capire e conoscere meglio la “cultura del territorio”: baite e alpeggi svelano un mondo contadino e alpigiano che a fatica resiste alla modernità dell’oggi.
Per camminare il Club Alpino Italiano, a stretto contatto con le comunità montane, impegna uomini e risorse nella manutenzione dei sentieri, nella riscoperta e valorizzazione di percorsi escursionistici di grande respiro. Un esempio per tutti: la realizzazione del “Sentiero Italia”. Un itinerario lungo 6.000 chilometri che da Reggio Calabria arriva fino a Trieste passando anche per la Sardegna e la Sicilia.

Andare in montagna

Anche se può apparire superfluo, ricordiamo la necessità di tenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti degli altri e verso
l’ambiente in cui si svolgono le uscite. La montagna, i rifugi, i mezzi di trasporto non sono adatti agli schiamazzi. La necessità di tenere pulita la montagna deve indurre tutti a evitare la dispersione dei rifiuti in prati, boschi, ghiaioni, sentieri, ecc.; ognuno dia il proprio contributo riportando a valle ciò che danneggerebbe l’ambiente. Fiori, piante e funghi devono essere lasciati al loro posto. Chi partecipa alle escursioni deve attenersi alle disposizioni e ai consigli degli accompagnatori dell’AG. Nessuno deve lasciare la comitiva se non autorizzato per validi motivi.

Alimentazione

Prima della partenza per un’escursione è bene fare una colazione leggera e ricca di zuccheri, che si trasformeranno quasi immediatamente in energia. Alla prima sosta è utile bere un po’ di the leggero e zuccherato, mangiare un po’ di cioccolata o frutta secca. A mezzogiorno va bene un frutto, pane con prosciutto crudo o cotto o formaggio.
Non vanno bene i sacchetti di patatine e le merendine troppo elaborate. Sono da evitare le bibite gassate.

Come vestirsi

Gli indumenti devono essere caldi, leggeri e comodi per non intralciare i movimenti, devono consentire la traspirazione e quelli
intimi l’assorbimento del sudore. Meglio più capi leggeri che uno pesante!

Bisogna regolarsi in modo da non raffreddarsi senza però arrivare al punto di surriscaldarsi.
Hanno molta importanza i fattori stagionali e ambientali, non sempre prevedibili… quindi è indispensabile un ricambio completo di abiti da
tenere in auto o in pullman.

Come equipaggiarsi

Calzature

Vanno bene scarponi, pedule (non quelle che si inzuppano!) purché non abbiano la suola liscia e quindi scivolosa, ottime le suole a carrarmato. Le scarpe da ginnastica sono sconsigliabili (possono servire come ricambio e da riposo) perché non
proteggono la caviglia. Se si incontra del bagnato o della neve sono un disastro!

Calzettoni

Sono consigliabili quelli in misto lana, pesanti, magari da indossare sopra a dei calzini leggeri di cotone; poco raccomandabili quelli
in fibra sintetica in quanto irritano il piede.

Lo zaino

Questo indispensabile accessorio non è sostituibile con le poco pratiche borse, sacche e simili in quanto queste recano intralcio, impegnano le mani, sbilanciano. Chi non possiede un vero e proprio sacco da montagna, nelle escursioni di un giorno, può utilizzare gli zainetti usati
per andare a scuola.
Per escursioni di più giorni, o che prevedono bivacchi in tenda, occorre uno zaino adatto e sufficientemente capace che tenga conto delle
caratteristiche fisiche di chi lo utilizzerà.
Nello zaino non deve mai mancare: giacca a vento o k-way; mantella impermeabile; guanti e berretta di lana; maglione o pile; borraccia;
alimenti sufficienti al fabbisogno previsto; coltellino; bussola; carta geografica; descrizione del percorso; tessera Cai; cerotto; fischietto.
Quanto elencato può considerarsi l’equipaggiamento base, che sarà integrato dagli elementi specifici necessari a intraprendere le varie attività.

Equipaggiamento

Per compiere un’escursione di una giornata in bassa quota è più che sufficiente l’equipaggiamento base, ed è opportuno non appesantire lo
zaino con materiale superfluo o in quantità eccessiva. Dovendo affrontare un’uscita in alta montagna di due o più giorni, con pernottamento in rifugio custodito, è necessario completare l’equipaggiamento base con:

Un ricambio completo di indumenti pesanti (da indossare in rifugio), una lampada frontale e l’occorrente per l’igiene personale. Se il rifugio non è custodito bisogna aggiungere il sacco a pelo, le stoviglie e dei fiammiferi.
Se nell’itinerario prescelto sono comprese delle vie attrezzate è indispensabile portare il casco da roccia, l’imbracatura, cordini e
moschettoni. In caso si incontri neve e ghiaccio occorre la picozza, i ramponi e le ghette.
Dovendo affrontare un trekking che preveda il pernottamento in tenda, oltre all’equipaggiamento base, è indispensabile avere con se: Ovviamente la tenda, il sacco a pelo, il materassino isolante, un ricambio completo degli indumenti, l’occorrente per l’igiene personale, fiammiferi e stoviglie.
Quando si va in montagna d’inverno l’equipaggiamento di base dovrà essere integrato da:

Passamontagna e occhiali protettivi, in questa disciplina rivestono particolare importanza la calzamaglia di lana o seta senza piede, pantaloni possibilmente in tessuto elasticizzato idrorepellente (tipo salopette) per la protezione dello stomaco e delle reni, non troppo imbottiti, una casacca in tessuto, che permetta la traspirazione, non pesante possibilmente con capaci tasche e che consenta ampia libertà ai movimenti delle braccia. Inoltre è opportuno avere un k-way leggero antivento da indossare solo in caso di tormenta e, naturalmente, i guanti.

Ti aspettiamo il giovedì in sezione!

ESCURSIONI 2024

PROGRAMMA USCITE

17 MARZO – GRUPPO T.A.M.

San Fruttuoso da Ruta di Camogli 269 m

Dislivello: 452 m – Difficoltà: E

PRENOTAZIONE ENTRO GIOVEDÌ 7 MARZO.

Tempo di Percorrenza: 5 h + sosta pranzo (+4 h di Pullman+ 1h sosta)

Il caratteristico borgo di San Fruttuoso di Camogli del Promontorio di Portofino, si raggiunge con un percorso che attraversa tutto il Parco nella macchia mediterranea. Sulla sua piccola spiaggia sorge la splendida Abbazia, che spicca tra il turchese del mare e il verde della vegetazione circostante. Il Complesso monumentale è dal 1983 proprietà del FAI. Ammirata la spettacolare bellezza del luogo, si risale a Pietre Strette e si prende il sentiero in discesa che porta a Camogli, per una sosta sul lungomare del colorato borgo di pescatori.

 

07 APRILE – GRUPPO T.A.M.

GROTTE DI BOSSEA – VAL CORSAGLIA

Percorrenza ore 2,30

Le grotte di Bossea, viaggio mozzafiato al centro della terra a Frabosa Soprana, sono tra le più importanti e imponenti grotte turistiche d’Italia, sia per la loro ricchezza geologica, per il loro fascino e per i numerosi resti paleontologici che vi sono stati rinvenuti. 2 km di gallerie ad un livello di 700 metri di altezza, con ambienti diversi, numerose meraviglie come macigni, colonne stalagmitiche e stalattitiche, concrezioni calcaree, laghi e torrenti sotterranei.

 

21 APRILE- GRUPPO T.A.M.

Dalla MADONNA DELL’ECOVA al MONTE MOLARAS 1327 m

Località di partenza: Madonna dell’Ecova (Urbiano) 710 m

Dislivello: 690 m – Difficoltà: E

Questo percorso ad anello si snoda fra gli assolati pendii sopra Susa. Percorreremo il versante di valle al di sopra della Rocca del Chiodo, raggiungendo infine la sommità della montagna al termine di un rapido tratto.

In questa zona sono stati trovati negli anni ’80,  rocce incise a meandri e spirali dell’età del Bronzo oltre a pitture rupestri della media età del ferro.

 

5 MAGGIO – GRUPPO T.A.M.

Anello Monte San Bernardo (1625 m) da Roccabruna-Val Maira.

Partenza: 950 m- Dislivello: 750 m – Difficoltà: E

Il Monte San Bernardo è la prima cima significativa della dorsale che separa la Val Varaita dalla Val Maira. Il sentiero con le tacche gialle del Segnavia dei Percorsi Occitani, parte dalla Borgata di Roccabruna e prosegue decisamente in salita fino a raggiungere la cresta panoramica con vista sulla pianura e le Alpi Marittime.

 

19 MAGGIO – GRUPPO TAM

LAGO DI AFRAMONT 1986 mt.  –  Val d’Ala

Località partenza: Balme (Frazione Villaggio Albaron) 1408 m

Dislivello: 615 m – Lunghezza: 6 km – Difficoltà: E

Bella escursione non troppo conosciuta in un luogo selvaggio e incontaminato. La prima parte si svolge in un bel bosco di larici e faggi. La seconda parte in ambiente aperto con alcuni tratti in po’ ripidi, ma privi di difficoltà fino a raggiungere il lago incastonato tra pareti rocciose. Cani ammessi.

 

09 GIUGNO – GRUPPO ESCURSIONISMO

Punta Ostanetta 2375m

IN CAMMINO NEI PARCHI 12° EDIZIONE
Dislivello: 755m – Difficoltà: E (eventuale EE per Rumella).

PER IL GRUPPO B DURATA PERCORSO SALITA: 1:45 H
Splendido itinerario per ammirare il Monviso, ma anche tutta la catena alpina fino al Monterosa. La montagna è situata alla convergenza di tre creste principali spartiacque della Valle Po, Valle Infernotto e della Val Pellice.

 

16 GIUGNO – GRUPPO ESCURSIONISMO

Tête de Cou 1425 m da Machaby

Dislivello: 810 m – Difficoltà: E

PER IL GRUPPO B DURATA PERCORSO SALITA: 1:15 H
L’itinerario unisce motivi di interesse storico, come il Santuario di Machaby, ad altri di tipo paesaggistico: la Tête de Cou offre un grandioso panorama sulla valle principale e sull’imbocco della valle di Champorcher tra castagni secolari.

 

30 GIUGNO – GRUPPO T.A.M.

COLLE DELLA TERRA  2911  m – Valle dell’Orco

Località di partenza: strada del Nivolet 2430 m

Dislivello: 850 m – Difficoltà: E

Splendida gita sull’ antica Strada di Caccia che dai laghi Losere si sposta fino al Gran Piano. Percorso che ci delizia con un grandioso panorama sulle Levanne e sui Laghi Serrù. Dal colle si potrà godere di un magnifico panorama sul Lago di Ceresole e sulla Valle dell’Orco

 

14 LUGLIO- GRUPPO ESCURSIONISMO

ANELLO DEL COLLE ORSIERA  2890 m

Località di partenza: PraCatinat 1785 m

Dislivello: 1105 m – Difficoltà: EE – F

Percorso ad anello che permette di ammirare panorami molto vari. All’andata dal Colle Orsiera, splendido colpo d’occhio sull’alta Val di Susa. In vetta panorama a 360° dal Rosa al Monviso. In discesa tutte le vette del gruppo Orsiera-Rocciavrè.

La salita all’Orsiera è molto faticosa, ma ben segnalata, mentre la discesa nel canalino Est, verso il lago di Ciardonet nel primo tratto è ripidissimo.

 

20-21 LUGLIO – GRUPPO ESCURSIONISMO

ROCCIAMELONE 3538 m da La Riposa 2050 m

Dislivello totale: 1488 m – Dislivello Ca d’Asti : 800 m – Difficoltà: EE

PER IL GRUPPO B DURATA PERCORSO SALITA: SABATO 2:30H

La salita si svolge su praterie e sfasciumi fino a quota 3306 m con difficoltà E. Poi fino alla vetta si segue un bel sentiero attrezzato in alcuni punti con corde fisse, difficoltà EE. Grandioso panorama a 360° sulle Alpi e Pianura Padana.

La gita si può effettuare anche in due giorni pernottando al Rifugio Ca’ d’Asti 2854 m, soluzione che permette anche a chi è meno allenato di raggiungere una vetta di oltre 3500 m.

DARE ADESIONE PER PERNOTTAMENTO IN RIFUGIO ENTRO IL 15 GIUGNO 2024 CON RELATIVA CAPARRA. Cani ammessi

 

28 LUGLIO – GRUPPO ESCURSIONISMO

Punta Ramiere da Valle Argentera 3303 m
Dislivello: 1400 m Difficoltà: EE

PER IL GRUPPO B DURATA PERCORSO SALITA: 3:15 H
Punta Ramiere costituisce una facile punta molto panoramico, in alta Val di Susa. L’itinerario non presenta particolari difficoltà tecniche, ma per la lunghezza, il dislivello e l’attraversamento di pietraie tipiche dell’alta montagna è consigliato a escursionisti esperti

 

7- 8 SETTEMBRE 2024 – GRUPPO T.A.M.

THUN, INTERLAKEN E BRIENZ ROTHORN BAHN

PRENOTAZIONE ENTRO GIOVEDÌ 13 GIUGNO.

L’ESCURSIONE SI EFFETTUERÀ AL RAGGIUNGIMENTO ENTRO TALE DATA DI UN NUMERO MINIMO DI 20 PARTECIPANTI.

Breve viaggio nell’Oberland Bernese: partenza con auto proprie alla volta di Domodossola dove ci aspetta un bus riservato che ci condurrà a Interlaken. Attraverseremo il Lago di Thun con un battello. Il secondo giorno prenderemo un treno a vapore che ci porterà alla sommità del RothornKulm, dal quale scenderemo tramite un gradevolissimo sentiero fino alla stazione di Planalp, ove riprenderemo il trenino per raggiungere Brienz e rientrare a casa.

 

15 SETTEMBRE – ESCURSIONE L.P.V. ANNUALE RITROVO DELLE SEZIONI CAI

ORGANIZZAZIONE CAI MONDOVÌ

Seguiranno dettagli.

 

29 SETTEMBRE – GRUPPO ESCURSIONISMO

Cima di Crosa 2531 da Ruà, anello per Madonna Alpina e Colle di Cervetto

Dislivello 995 m – difficoltà: E

Cima molto panoramica sul Parco del Monviso, percorrendo un sentiero balcone, posta in Val Varaita, sopra Sampeyre, sul divisorio con la Valle Po.

 

 

6 OTTOBRE

GITA ENOGASTRONOMICA MONCELLIER, ECLAUSE 1400 m

Dislivello 408 m Difficoltà: T

ANELLO DA SALBERTRAND. Si raggiunge la Cantina Alpina di  Eclause dove ci sarà il pranzo. PRENOTAZIONE ENTRO 26 SETTEMBRE.

Ma affrettati, i posti sono limitati!